James Bond indossa Massimo Alba

L’incontro tra Massimo Alba e James Bond avviene in maniera naturale e inaspettata durante un ordinario pomeriggio d’Autunno del 2019. Lo stile del marchio, noto per il suo inconfondibile design understated ispirato dall’idea di comfort emotivo, è stato riconosciuto e scelto dalla produzione cinematografica come elemento chiave per la rappresentazione del nuovo James Bond. Realizzati in Italia interamente in vellutino duemila-righe, i capi della collezione “Baby Corduroy Special Edition” definiscono l’iconico personaggio in chiave contemporanea e sentimentale attraverso volumi morbidi e rilassati.
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“In questo nuovo film ho intravisto un James Bond che è più umano e sensibile, pur restando fedele a se stesso…” racconta il Direttore Creativo Massimo Alba, artefice di un guardaroba che celebra il connubio tra stile e sentimento, allontanandosi dalle tradizionali convenzioni legate alla moda maschile.
A distanza di sette anni dall’ultima pellicola, James Bond torna a vestire Italiano con gli abiti disegnati da Massimo Alba. La notizia è stata ripresa dalle più rilevanti testate internazionali, dal New York Times a Esquire, fino ad essere citata in uno speciale documentario della CNN sulla produzione di James Bond: No Time to Die.
“Questo Bond indossa il velluto a coste. La super spia si rifà il look grazie allo stilista italiano Massimo Alba.” - New York Times
Il processo di trasformazione stilistica del personaggio nasce dal desiderio stesso di Daniel Craig il quale, come esplicitato dal Corriere della Sera, “ha già indossato in altre occasioni capi di Massimo Alba”. L’eco mediatico nato da quest’incontro raggiunge persino l’Asia, The Prestige Hong Kong dichiara “la scelta del velluto a coste da parte di James Bond” come “l'anti establishment più cool del mondo.” Taschen e Christies hanno stampato le immagini all’interno dei loro più recenti libri dedicati alla saga. Nel 2020, l’abito Sloop è stato esposto al Museo del Cinema di Londra, in occasione della mostra “Bond In Motion”.
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